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Palazzolo
Acreide, 27 gennaio 2014
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
SULL’INCOMPATIBILITÀ DELL’ASSESSORE AI
LL.PP. MEGAFONO E S.E.L. ESPRIMONO PIENO
SOSTEGNO AL GRUPPO CONSILIARE “CITTADINI ATTIVI PER PALAZZOLO”
“Tempus
regit actum”. È la locuzione su cui l’Amministrazione
Comunale in carica basa la resistenza al non voler ammettere l’incompatibilità
dell’Assessore ai Lavori Pubblici., in quanto Amministratore del Comune e nel
contempo Direttore dei lavori del Frigomacello, opera pubblica in ultimazione
in territorio comunale.
Ai consiglieri del
Gruppo “Cittadini Attivi per Palazzolo” va il nostro pieno sostegno nella
ricerca di un definitivo chiarimento politico ed istituzionale della vicenda, convinti
della giustezza della esposta incompatibilità, alla luce, per di più, della
interpretazione chiara resa dalla C.I.V.I.T (Commissione Indipendente per la
Valutazione, l'Integrità e la Trasparenza delle amministrazioni pubbliche),
oggi A.N.AC. (Autorità Nazionale AntiCorruzione), che smonta la tesi dell’Amministrazione.
L’Amministrazione, da
parte sua, a leggere la stampa, con un’interpretazione parziale e criticabile, sostiene
che l’incompatibilità può nascere solo da incarichi conferiti dopo l’entrata in
vigore del D.Lgs.39 del 04/05/2013 e non, come nel nostro caso, riferita ad un
incarico precedente.
La C.I.V.I.T./A.N.AC.,
con delibera n. 46 del 27 giugno 2013, dà certezza in materia di efficacia nel
tempo delle norme su inconferibilità e incompatibilità nelle pubbliche
amministrazioni e negli enti privati di cui allo stesso D. Lgs. N. 39/2013. La
risposta è negativa e contraria rispetto alla tesi sostenuta dall’Amministrazione.
Sono gli artt. 9 e 12
dello stesso D. Lgs. 39, entrambi al comma 1, a riferire di assunzione e
mantenimento dell’incarico, mentre l’art. 15 precisa che il responsabile
dell’anticorruzione (di fresca nomina nel nostro Comune) deve contestare
l’esistenza o l’insorgenza di incompatibilità.
Anche per gli
incarichi già in essere, dunque, va verificata la rispondenza al Decreto.
È dalla seduta
consiliare del 12 luglio scorso che viene posto il problema di un’incompatibilità
che appare evidente. Nessuna risposta definitiva. Anzi, si dovrà riflettere su
quella resa dal Segretario Comunale il quale, sentiti i Responsabili dell’Ufficio
tecnico comunale “dà atto che non risulta alcuna attività professionale
esercitata in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio
amministrato dall’attuale assessore competente nelle materie citate”. Una
risposta che lascia quantomeno
perplessi.
Sono trascorsi sette
mesi per avere una risposta certa. Troppi. C’è voluta, persino, tanta
insistenza per far scaturire una richiesta di chiarimento all’Assessorato Regionale
Autonomie Locali.
Da tanto ritardo è nato
l’esposto del nostro Gruppo di opposizione all’Assessorato competente, a S.E.
il Prefetto e ad altri soggetti interessati.
Apprendiamo, tra
l’altro, sempre da fonte C.I.V.I.T., che le situazioni illegittime vanno sanate
subito per evitare sanzioni. Ci troveremmo di fronte ad una beffa ed un danno
ingiustificabili.
Attendiamo quindi fiduciosi dalle istituzioni
un riscontro chiaro che metta la parola fine a questa vicenda.
I Coordinamenti
Comunali
Il Megafono -
“Palazzolo capitale degli Iblei”
Sinistra Ecologia
Libertà - Palazzolo Acreide
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