lunedì 27 gennaio 2014

Comunicato stampa congiunto - Sull'incompatibilità dell'Assessore ai LL. PP. Megafono e Sinistra Ecologia Libertà esprimono pieno sostegno al gruppo consiliare "Cittadini attivi per Palazzolo"




Palazzolo Acreide, 27 gennaio 2014

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
SULL’INCOMPATIBILITÀ DELL’ASSESSORE AI LL.PP. MEGAFONO E S.E.L.  ESPRIMONO PIENO SOSTEGNO AL GRUPPO CONSILIARE “CITTADINI ATTIVI PER PALAZZOLO”
Tempus regit actum”. È la locuzione su cui l’Amministrazione Comunale in carica basa la resistenza al non voler ammettere l’incompatibilità dell’Assessore ai Lavori Pubblici., in quanto Amministratore del Comune e nel contempo Direttore dei lavori del Frigomacello, opera pubblica in ultimazione in territorio comunale.
Ai consiglieri del Gruppo “Cittadini Attivi per Palazzolo” va il nostro pieno sostegno nella ricerca di un definitivo chiarimento politico ed istituzionale della vicenda, convinti della giustezza della esposta incompatibilità, alla luce, per di più, della interpretazione chiara resa dalla C.I.V.I.T (Commissione Indipendente per la Valutazione, l'Integrità e la Trasparenza delle amministrazioni pubbliche), oggi A.N.AC. (Autorità Nazionale AntiCorruzione), che smonta la tesi dell’Amministrazione.
L’Amministrazione, da parte sua, a leggere la stampa, con un’interpretazione parziale e criticabile, sostiene che l’incompatibilità può nascere solo da incarichi conferiti dopo l’entrata in vigore del D.Lgs.39 del 04/05/2013 e non, come nel nostro caso, riferita ad un incarico precedente.
La C.I.V.I.T./A.N.AC., con delibera n. 46 del 27 giugno 2013, dà certezza in materia di efficacia nel tempo delle norme su inconferibilità e incompatibilità nelle pubbliche amministrazioni e negli enti privati di cui allo stesso D. Lgs. N. 39/2013. La risposta è negativa e contraria rispetto alla tesi sostenuta dall’Amministrazione.
Sono gli artt. 9 e 12 dello stesso D. Lgs. 39, entrambi al comma 1, a riferire di assunzione e mantenimento dell’incarico, mentre l’art. 15 precisa che il responsabile dell’anticorruzione (di fresca nomina nel nostro Comune) deve contestare l’esistenza o l’insorgenza di incompatibilità.
Anche per gli incarichi già in essere, dunque, va verificata la rispondenza al Decreto.
È dalla seduta consiliare del 12 luglio scorso che viene posto il problema di un’incompatibilità che appare evidente. Nessuna risposta definitiva. Anzi, si dovrà riflettere su quella resa dal Segretario Comunale il quale, sentiti i Responsabili dell’Ufficio tecnico comunale “dà atto che non risulta alcuna attività professionale esercitata in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio amministrato dall’attuale assessore competente nelle materie citate”. Una risposta che lascia quantomeno  perplessi.
Sono trascorsi sette mesi per avere una risposta certa. Troppi. C’è voluta, persino, tanta insistenza per far scaturire una richiesta di chiarimento all’Assessorato Regionale Autonomie Locali.
Da tanto ritardo è nato l’esposto del nostro Gruppo di opposizione all’Assessorato competente, a S.E. il Prefetto e ad altri soggetti interessati.
Apprendiamo, tra l’altro, sempre da fonte C.I.V.I.T., che le situazioni illegittime vanno sanate subito per evitare sanzioni. Ci troveremmo di fronte ad una beffa ed un danno ingiustificabili.
Attendiamo quindi fiduciosi dalle istituzioni un riscontro chiaro che metta la parola fine a questa vicenda.
I Coordinamenti Comunali
Il Megafono - “Palazzolo capitale degli Iblei”

Sinistra Ecologia Libertà - Palazzolo Acreide

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